PARTE PRIMA
Delle prime e ultime cose
Fraintendimento del sogno. - Ai tempi di una cultura rozza e primordiale l’uomo credeva di conoscere nel sogno un secondo mondo reale; qui sta l’origine di ogni metafisica. Senza il sogno non si sarebbe trovato alcun motivo per scindere il mondo. Anche la scomposizione in corpo e anima è connessa a questa antichissima concezione del sogno, e così pure l’ipotesi di un’apparente corporeità dell’anima, dunque l’origine di ogni credenza negli spiriti e verosimilmente anche della fede negli dei. “Il morto continua a vivere, giacché appare in sogno al vivo”: così si concluse allora, per molti millenni.
PARTE SECONDA
Per la storia dei sentimenti morali
Il super-animale. - La bestia che è in noi vuol essere ingannata; la morale è la menzogna necessaria perché essa non ci sbrani. Senza gli errori insiti nelle ipotesi della morale, l’uomo sarebbe rimasto animale. In tal modo però si è considerato superiore, e si è imposto leggi più severe. Per questo egli prova odio per i livelli rimasti più vicini all’animalità; di qui si può spiegare l’antico disprezzo per lo schiavo, come non uomo, cosa.
Ipocondria. -
Ci sono uomini che, per partecipazione e preoccupazione nei confronti di un’altra persona, diventano ipocondriaci; il tipo di compassione che ne nasce non è altro che una malattia. Così esiste anche un’ipocondria cristiana, che colpisce le persone solitarie, d’animo religioso, che si pongono sempre
davanti agli occhi la passione e la morte di Cristo.
L’Infuriato. - Da uno che s’infuria contro di noi dobbiamo guardarci come da chi abbia una volta attentato alla nostra vita:
infatti, che noi viviamo ancora dipende dall’assenza del potere di uccidere;se bastassero gli sguardi,
ciò sarebbe accaduto già da molto tempo. E’ un frammento di cultura primitiva, il ridurre qualcuno al silenzio
lasciando che si manifesti visibilmente il fisico furore e incutendo paura. Così pure, quello sguardo freddo che
gli aristocratici rivolgono ai servitori, è un residuo della distinzione di casta tra uomo e uomo, un frammento
di rozza antichità; le donne, custodi dell’antico, hanno conservato più fedelmente anche questo survival.